Il Master Plan della Costa Smeralda

Un piano urbanistico integrato

In Sardegna la legge Regionale consente l'accordo di programma tra imprenditore, Comune e Regione, per nuovi insediamenti turistici di importanza a livello Regionale. Infatti attualmente sono in corso trattative per definire il Master Plan della Costa Smeralda, con il coinvolgimento di S.A. Aga Khan ed i massimi dirigenti della ITT-Sheraton, Mr. Juan Capello e Mr. Robert Cotter e si prevede l'intesa definitiva con il Comune e Regione entro Settembre di quest'anno.

Il Master Plan prevede il completamento dell'Areale 2, che va dal golfo Pevero e Romazzino, fino a Cala di Volpe, e l'avvio delle Areali 3 e 4, che si estendono fino a Portisco. L'Areale 1, Porto Cervo e Liscia di Vacca, è ormai quasi completata e l'intervento che qui più si aspetta è la costruzione del Centro Congressi, che sorgerà tra il Cervo Tennis Club e l'Hotel Cervo, e che consentirà a Porto Cervo di "vivere" tutto l'anno.

Questo progetto, di cui esiste anche un plastico, è ormai nella fase conclusiva.
Il Master Plan è frutto di 15 anni di studio; nei 2.400 ettari rimasti da sviluppare si prevedono altri quattro campi da golf da 18 e da 9 buche, progettati dai più grandi maestri, Jack Nickols e Robert Trent Jones, circondati da ville e spazi aperti. La densità delle case sarà la metà di quella attuale, con grandi spazi verdi lasciati intatti. Infatti l'ingresso della Costa Smeralda sarà caratterizzato dai verdi campi da golf, a destra e a sinistra della strada.

La Costa Smeralda avrà così cinque campi da golf, con un totale di 54 buche e diventerà uno dei principali poli golfistici del Mediterraneo, garantendo un qualificato flusso turistico d'inverno, che permetterà a negozi e ristoranti di restare sempre aperti. Gli inglesi in effetti, dicono che sul campo da golf non piove mai, in quanto il golfista gioca in qualsiasi condizione climatica ed il clima costiero sardo è articolarmente mite ed adatto.

La Sardegna purtroppo era rimasta indietro nella promozione di questo sport, avendo solo tre campi in tutta la Regione, mentre l'Algarve in Portogallo, che è molto più piccola della provincia di Sassari, ne ha 24 e la Andalusia (Costa del Sol) in Spagna ne ha addirittura 57, ma ambedue con una natura meno fortunata ed una edilizia meno programmata.

L'Ufficio Planning della Costa Smeralda è dotato dei computer più sofisticati, di marca Intergraph, originalmente sviluppati dalla NASA per la cartografia planetaria spaziale, ed ha digitalizzato, a partire dalla aerofotogrammetria, tutto il territorio Consortile, catalogando perfino ogni roccia ed albero. Con questi strumenti, i qualificatissimi tecnici della Costa Smeralda progettano le case ed esaminano in forma tridimensionale, il loro perfetto ed armonioso inserimento nell'ambiente.

E' cosa poco nota, che l'Ufficio Planning della Costa Smeralda, capeggiato dall'urbanista Arch. Enzo Satta, riceve numerosissime delegazioni ogni anno provenienti da tutto il mondo, per esaminare e copiare la formula vincente che è la Costa Smeralda. Per meglio capire la portata della cosa, merita soffermarsi sull'elenco di paesi che inviano delegazioni: Germania, Francia, Svizzera, Gran Bretagna, Spagna, Grecia, Stati Uniti d'America, Giappone, Turchia, Egitto, Australia, Russia, Oman, Tanzania, Filippine, India e Pakistan.

Una volta terminata, la Costa Smeralda sarà un capolavoro urbanistico, per la programmazione integrata di un vastissimo territorio di oltre 3.000 ettari, ideato ed avviato 35 anni fa con tanta lungimiranza, dall'Aga Khan.

E' stato ufficialmente dichiarato che uno degli immediati obiettivi principali della ITT-Sheraton è di prolungare la stagione turistica in Costa Smeralda ed il loro impiego di ingenti somme, si parla di una decina di miliardi, nella ristrutturazione degli alberghi, dimostra il loro impegno e la fiducia che hanno nel futuro della Costa Smeralda.

Tutti questi nuovi sviluppi sicuramente porteranno una vita più lunga alla stagione turistica e daranno la possibilità ai proprietari di case di goderle più a lungo, ed eventualmente per chi lo volesse, anche di viverle tutto l'anno. L'interno della Sardegna ha molto da offrire, essendo un piccolo continente ancora tutto da scoprire turisticamente, con una grande varietà di caratteristiche geografiche e storiche, tutte racchiuse in un'area relativamente piccola.

Indubbiamente, l'avvio del Master Plan porterà anche più stimolo all'investimento immobiliare, con tante nuove iniziative, che promettono sviluppi molto interessanti. La stasi generale del settore immobiliare in Italia ha portato ultimamente una lieve flessione dei prezzi e quindi un accurato acquisto oggi, di un immobile di qualità in Costa Smeralda, può soltanto dare molte soddisfazioni, sia per il materiale godimento del bene, sia come investimento di capitali, anche per via di tutti gli interessanti sviluppi programmati nella zona.

L. Camillo

Luglio 1996

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