Porto Cervo, 13 Aprile 1996
Il Direttore Generale
Consorzio Costa Smeralda
Egregio Direttore,
essendo stato sensibilizzato riguardo al pericolo della dispersione delle batterie usate nell'ambiente, ormai da due anni sto accumulando in casa un mucchio di batterie vecchie, non sapendo dove diavolo depositarle. Proprio l'atro ieri, di passaggio a Santa Teresa di Gallura, ho trovato un punto di raccolta e penso che dovrò proprio farci un viaggio apposta per disfarmene.
Però mi vien spontaneo a chiedere: ma il Consorzio Costa Smeralda, che si professa massimo tutore dell'ambiente, perché non ha organizzato, magari per primo in Sardegna, la raccolta differenziata dei rifiuti? E chissà quante batterie usate finiscono in mare? E per quanto riguarda le medicine scadute, il vetro, la plastica ecc?
Le chiedo quindi di proporre con urgenza lo studio al Consiglio di Amministrazione di un piano per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani in Costa Smeralda e da mettere in attuazione al più presto. Gioverebbe oltre all'ambiente, anche all'immagine della Costa Smeralda. Grazie.
Distinti saluti.
Lorenzo Camillo
l-camillo.com
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