Egregio Direttore,
Dato che il primo d'Aprile è passato da un pezzo, mi fa pensare che l'annuncio dell'installazione di una centrale eolica nell'Arcipelago di La Maddalena, non sia uno scherzo, ma purtroppo un altro duro colpo contro la natura, e contro il turismo di qualità in Sardegna.
Mi fa pensare inoltre, che il paventato Parco di La Maddalena, non sia stato motivato da un senso di conservazione della natura, dato che ora gli si schiaffa impunemente nel bel mezzo, una mostruosa torre a pale. E viene anche il sospetto che il Parco sia stato concepito solo per foraggiare gli armatori degli orribili barconi, di orde di passeggieri paganti per visitare le isole.
Sembrerebbe che ancora non si sia capito, che è meglio per la natura e per l'economia, di avere 1000 turisti che spendono un milione al giorno, piuttosto che 50.000 che spendono 20.000 lire. Se la Sardegna puntasse più sul turismo di qualità, si avrebbe un migliore godimento da parte dei sardi del loro bene ed anche il vantaggio di guadagnare di più economicamente. Si eviterebbe quindi l'invasione di grandi masse di gente che calpestano ed inquinano la natura, che non lasciano un centesimo bucato, ma solo tantissima sporcizia.
(pubblicata in La Nuova Sardegna 22 Aprile 1997)
Lorenzo Camillo
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